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Legge di bilancio 2022: quali sono le novità fiscali introdotte?

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Novità fiscali 2022

Il 30 dicembre 2021 è stata approvata la Legge di Bilancio 2022 alla Camera: contiene molte novità, soprattutto per professionisti e imprese legate ai decreti legge. Spiccano la riforma delle aliquote IRPEF e la parziale abolizione dell’ lRAP e anche la normativa del superbonus legata alla proroga dei bonus edilizi.

IRPEF, trattamento integrativo e IRAP

Sono state ridotte le aliquote IRPEF da 5 a 4%, sopprimendo così l’aliquota del 41%, la seconda si abbassa fino al 25%, mentre la terza arriva al 38% e comprende i redditi fino a 50.000 euro. I redditi superiori saranno tassati comunque al 43%. Sono state riorganizzate anche le detrazioni per i redditi lavorativi da dipendente , autonomo e da pensione.

Chi percepisce un reddito fino a 15.000 euro, continuerà a ricevere il trattamento integrativo, invece chi ha un reddito superiore ai 28.000 euro possono ricevere il contributo solo se la somma di un gruppo di detrazioni per carichi di famiglia, redditi da dipendente e assimilati da pensione, mutui agrari e immobiliari, spese sanitarie o interventi edilizi, deve essere superiore all’imposta lorda. Se ci sono queste condizioni il trattamento integrativo viene riconosciuto per il totale di 1.200 euro.

Prevista anche l’esenzione dall’imposta regionale per le attività produttive per persone fisiche con attività commerciali ed altri esercenti.

La novità con la D: l’Iva per le donne

Grande novità in campo Iva per le Donne: per assorbenti e tamponi femminili l’iva passa dal 22% standard al 10%. Una grande novità che prende spunto dai paesi europei, dove in molti casi la vendita è addirittura gratuita.

Sostenibilità ambientale e agevolazioni edilizie

La legge tutela anche l’ambiente: è stato istituito un fondo per agevolare le imprese e industrie, pari a 150 milioni di euro, per favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale in materia alla lotta ai cambiamenti climatici. Le imprese infatti verranno sostenute con un investimento in merito all’efficientamento energetico, riciclo e reimpiego produttivo delle materie e per il riutilizzo del CO2.

Anche in materia edilizia sono state introdotte delle novità: il Superbonus 110% viene prorogato con scadenze differenziate. Per condomini e persone fisiche la proroga si estende fino al 2025 con progressiva diminuzione della detrazione, fino ad arrivare al 65% per le spese sostenute nell’anno 2025.

Escluso l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei prezzi, per le opere di edilizia libera e interventi di importo non superiore a 10.000 euro.

Prorogate fino al 2024 anche le detrazioni per le spese e interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione edilizia, acquisto mobili ed elettrodomestici e anche il bonus verde.

Aggregazione tra imprese, modifiche Iva fisco-lavoro e canone unico patrimoniale

Incentivi e proroghe anche in materia di aggregazioni aziendali: l’agevolazione consente al soggetto frutto dell’aggregazione aziendale (scissioni, fusioni) di trasformare in credito d’imposta una quota dell’attività per imposte anticipate (deferred tax asset) per le perdite fiscali ed eccedenze (aiuto crescita economica).

Il 1° gennaio 2024 ci sarà l’entrata in vigore delle disposizioni di modifica in merito all’IVA riferite in particolare al decreto fisco-lavoro.

Prorogato al 31 marzo 2022 invece il complesso di agevolazioni a favore delle aziende di pubblico esercizio e commercianti ambulanti. Gli stessi sono esonerati dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione della pubblicità ed occupazione del suolo pubblico, procedure semplificate per la presentazione di domande per nuove concessioni o ampliamento e disposizioni che prevedono il rispetto delle norme relative all’emergenza sanitaria.

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